identità di un luogo e partecipazione di una comunità
Una nuova ed interessante tecnica applicata al marketing territoriale. Non v’è dubbio che si tratta di un sistema tanto ambizioso, quanto complicato ed arduo nella sua realizzazione, se si pone come obiettivo l’ottenimento di un livello dignitoso, conforme ad una strategia complessiva che punta all’eccellenza. Il City branding è il complesso sistema che pone al centro una località o territorio, attorno al quale sono chiamati in prima persona tutti gli stakeholders locali, pubblici e privati, insieme alla stessa cittadinanza che diventa così parte attiva e protagonista del successo di un’azione di valorizzazione e sviluppo turistico. E’ sostanzialmente questa la differenza tra il City branding e il Destination Branding,poiché mentre quest’ultima si rivolge soprattutto all’esterno, il City branding sviluppa la sua attività all’interno del luogo. Anche la sua applicazione chiama in gioco metodi specifici e differenti da quelli conosciuti e praticati nelle tecniche di comunicazione tipiche del marketing. Il City branding, infatti, si rivolge, oltre agli operatori locali, anche ai cittadini che vestono i panni di primi ambasciatori della località in cui vivono e sono loro stessi a tracciare un profilo dinamico e identitario del luogo, caratterizzandolo profondamente, rendendolo unico e inimitabile. Alle spalle di questo sistema c’è un lavoro molto delicato e specifico, poichè coordinare questa attività significa entrare in contatto diretto con le persone, interagendo spesso con aspetti molto personali e sensibili del lato umano, per stimolare quel senso di appartenenza e di condivisione che sono alla base del City branding. Vengono pertanto pianificati incontri con la comunità ed attivate strategie di inclusione e di ascolto, al fine di creare empatia e spirito di condivisione, individuando obiettivi in grado di creare consenso e partecipazione. Gli abitanti devono prendere coscienza che il loro apporto è determinante nella crescita economica e sociale del loro paese o della loro città, che diventano protagonisti di un cambiamento di mentalità e di stile, che sono sempre loro a definire dinamicamente l’identità che trasforma un luogo qualunque in una meta attrattiva e speciale. Il City branding può quindi trasformare una comunità in un gruppo di trasformazione sociale e culturale, capace di indirizzare il territorio verso una crescita virtuosa e consapevole. Il City Branding, in un certo senso, consente di vestire di nuovo un luogo, di rispolverare e dare nuova luce ai suoi scorci, di sollevare quella patina opaca del tempo e di ripresentarla con un nuovo e rinnovato look. Tutto questo senza interventi agli edifici e al suo aspetto urbano, ma più semplicemente attraverso un nuovo concetto di accoglienza e di ospitalità, dove ogni abitante, ogni cittadino, diventa il valore aggiunto del luogo. Non serve aggiungere né reinventare nulla, serve invece rinnovarla, proporla sotto una nuova luce: quella del cambiamento.Il viaggiatore, oltre al piacere di vivere una comunità attenta ed appassionata, vivace e vicina, sarà partecipe ed anch’esso protagonista di un un nuovo concetto di fare turismo, non più affidato al clamore di enormi ruote panoramiche o di luci sfavillanti, ma di un movimento sociale ed umano, capace di rendere unico e straordinario anche l’angolo più insignificante della città. Nel suo risvolto più virtuoso il City Branding confida anche nella sua comunità la costruzione e la crescita del proprio futuro, preservandone anche la sua integrità. Ecco perché il City Branding si può fregiare anche di iniziativa politica, nella sua migliore accezione, poiché in grado di dare un nuovo impulso al processo di partecipazione democratica diretta. E’ una vera opportunità questa, che se colte possono dare inizio ad un percorso dai risvolti sociali e culturali di grande valore. Dietro a questo sistema ci vogliono amministrazioni e persone illuminate, capaci di guardare oltre il valore della sola promozione territoriale, attente a percepire l’enorme ritorno che questo processo può offrire. Innescare una partecipazione attiva dal basso per portare in luce il valore e l’identità di un territorio significa crescere una cultura di consapevolezza e di condivisione. Il City branding è una cosa seria, un’azione alta, speciale, è guadagnare la fiducia e la reputazione, trasferire il concetto di bellezza in autenticità, far emergere il valore dell’unicità e della semplicità. Usciremo con fierezza e leggiadrìa dalla sanguinosa battaglia dei competitors, comunicheremo con la forza inarrestabile e travolgente della verità, faremo parlare la nostra gente, incanteremo con le nostre storie. Sarà per il visitatore come entrare nelle nostre case, dividere con noi un pezzo di strada, stringere un patto, quello dell’amicizia, della fratellanza, dell’appartenenza. E porteranno con sé un ricordo indelebile che sapranno trasferire, perché racconteranno di qualcosa di diverso, di unico, di emozionante. Con il City branding (un termine che non rende minimamente il suo vero significato, ma tant’è) un luogo diventa “la casa”, la sua comunità diventano “gli amici”, la visita diventa “un’emozione, un’esperienza”. Tutto indimenticabile. ©Roberto Roby Rossi
in altoil nuovo brand identity di Los Angeles, ispirato alla verità che LA ti dà spazio per creare, la città comè una "tela spalancata per la creatività". a destrabrand identity della città di Melbourne creati con il sistema di City branding
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